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Interprete di conferenza: chi è, cosa fa e a chi rivolgersi

L’interprete di conferenza è una figura sempre più richiesta a livello nazionale e internazionale, in particolare in occasione di seminari, eventi e, appunto, conferenze, come suggerisce il termine.

Si tratta di un professionista specializzato principalmente nell’interpretazione simultanea, il cui compito è quello di tradurre ciò che dice l’oratore (ma può trattarsi persino di più persone) in un idioma differente rispetto a quello utilizzato, ma comune con l’uditorio.

La sua presenza dà modo quindi alle persone presenti, oppure a una parte delle stesse che risultano dotate di cuffie o sedute accanto, di seguire per filo e per segno il discorso.

Ma vediamo, dunque, chi è l’interprete di conferenza con maggiore precisione, quali sono i contesti in cui la sua presenza è maggiormente richiesta e le competenze che deve avere.

Chi è l’interprete di conferenza e gli ambiti di riferimento

Come accennato poc’anzi, l’interprete di conferenza è un professionista altamente specializzato che mette a disposizione le proprie competenze in contesti multilingue formali come incontri istituzionali ed eventi.

Il suo compito principale consiste nel trasmettere in un’altra lingua – e soprattutto in tempo reale – il contenuto dell’intervento di uno o più oratori, in modo che il pubblico destinatario possa seguire integralmente e con immediatezza.

Nella maggior parte dei casi, lavora in cabina e utilizza la tecnica dell’interpretazione simultanea, fornendo un flusso linguistico continuo che segue a pochi secondi di distanza il discorso originale.

È anche possibile che operi in modalità consecutiva (prendendo appunti durante l’intervento e traducendo al termine di una sezione del discorso) o, in contesti più ristretti, in modalità chuchotage, sussurrando quanto viene detto a uno o due ascoltatori.

In virtù di questo suo ruolo così particolare, l’interprete di conferenza si dimostra una figura centrale in situazioni in cui è necessario superare le barriere linguistiche con precisione e rapidità, contribuendo attivamente alla buona riuscita dell’evento e alla comprensione reciproca tra i partecipanti.

A differenza dell’interprete di trattativa, che interviene solitamente in riunioni bilaterali o piccoli gruppi, si muove all’interno di ambienti strutturati, dove è fondamentale rispettare determinati tempi, procedure e standard qualitativi molto elevati.

Le competenze di un interprete di conferenza e come lavora

L’interprete di conferenza richiede in primo luogo un’eccellente padronanza linguistica in almeno due lingue straniere, nonché una formazione mirata, una capacità di concentrazione prolungata e di gestione dello stress.

A ciò occorre aggiungere la capacità di parlare in pubblico, e dunque un’opportuna formazione vocale. Il professionista dovrà inoltre essere specializzato in un determinato ambito di riferimento, in primis a livello terminologico (ma non solo).

I settori in cui la sua presenza è maggiormente richiesta sono i più diversi: medico, giuridico, tecnico-scientifico e istituzionale, per citare quelli principali.

Dal punto di vista pratico, l’interprete di conferenza lavora spesso in team composti da due o più persone, questo almeno negli eventi più lunghi; tali team si alternano nell’ottica di assicurare la massima precisione.

Si avvale di tecnologie specifiche quali cabine insonorizzate, microfoni direzionali, console audio e cuffie per i partecipanti.

Negli ultimi anni, con la diffusione degli strumenti digitali e dell’interpretariato da remoto questa figura si è arricchita di ulteriori competenze tecniche e infrastrutturali, nonché di matrice relazionale.

Il ruolo dell’interprete di conferenza presso le istituzioni europee

Tra i contesti più complessi nonché prestigiosi in cui può operare l’interprete di conferenza vi sono certamente le istituzioni europee e dunque ambienti come la Commissione, il Parlamento e la Corte di Giustizia dell’Unione, dove la comunicazione multilingue non è solo una necessità operativa.

Si rivela infatti un principio fondante che garantisce il rispetto e la divulgazione di aspetti quali inclusività, trasparenza e pari accesso per tutti gli Stati membri. Potete approfondire a questo link, dove raccontiamo meglio il lavoro dell’interprete per il Parlamento Europeo, ma soprattutto dalle parole di Valeria Zanconato, interprete AMI che presso le istituzioni europee lavora da molti anni.

Come ben esplicitato nel sito ufficiale dell’UE, “Gli interpreti di conferenza traducono gli interventi orali. Aiutano i partecipanti a riunioni, conferenze e procedimenti giudiziari internazionali dal carattere multilingue a comunicare tra loro, non traducendo parola per parola, ma trasmettendo le idee dell’oratore. Mantengono la massima riservatezza e neutralità riguardo a ciò che sentono e vedono”.

Qualcosa che appare imprescindibile alla luce del fatto che ogni intervento ha inevitabilmente delle ripercussioni a livello legislativo, culturale e diplomatico.

Per questo lavorare in ambito europeo richiede non solo una preparazione linguistica di altissimo livello, ma soprattutto la capacità di gestire interventi su tematiche complesse e settoriali: dal diritto comunitario alla fiscalità, passando per le politiche agricole, la transizione digitale, i diritti umani e molto altro ancora. La padronanza terminologica deve quindi essere accompagnata da un aggiornamento costante e da un’elevata prontezza analitica.

Pertanto, è frequente, per gli interpreti di conferenza che operano nelle istituzioni europee, trovarsi a relazionarsi con le cosiddette lingue rare. Ciò comporta una notevole flessibilità linguistica e l’uso di strategie come il relais o il retour.

Interprete di conferenza: perché rivolgersi a un’associazione di interpreti e traduttori

Affidarsi a un interprete di conferenza qualificato e specializzato è fondamentale per molteplici motivi e, sostanzialmente, per garantire la riuscita dell’evento.

AMI, in quanto associazione di interpreti e traduttori con base strategica a Milano, offre la possibilità di accedere a professionisti dalla comprovata esperienza e specializzazione in ambiti come quello istituzionale, medico, tecnico e industriale, creando persino delle équipe a misura della singola manifestazione.

Lo conferma una collaborazione storica e di alto profilo quale Focus on PCB, che vede gli interpreti di AMI a fianco di NürnbergMesse Italia. Una partnership selezionata – come dichiarato da Stefania Calcaterra, general manager di NürnbergMesse Italia – in quanto “garanzia di qualità e continuità, elementi fondamentali per offrire un’esperienza realmente professionale ai partecipanti della fiera”.

Ti piacerebbe scoprire qualcosa di più sugli interpreti di conferenza di AMI e ricevere un preventivo per costruire un’équipe su misura? Contattaci allo 02 86 45 04 62 oppure alla mail ami@milanointerpreti.net

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