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“Focus on PCB”: gli interpreti di AMI a fianco a NürnbergMesse Italia

In questo approfondimento proponiamo un’intervista a Stefania Calcaterra, general manager di NürnbergMesse Italia: realtà istituita nell’ambito della prestigiosa Fiera di Norimberga con l’obiettivo di stare a fianco delle aziende e degli operatori italiani interessati a partecipare alle manifestazioni, nel quartiere fieristico tedesco e all’estero.

NürnbergMesse Italia ha anche organizzato l’unico evento italiano dedicato al settore PCB: “Focus on PCB”, in programma presso la Fiera di Vicenza dal 21 al 22 maggio 2025. Lo ha fatto scegliendo il servizio di interpreti di AMI e oggi scopriamo perché.

Partiamo dall’inizio: chi è NürnbergMesse Italia? E da dove nasce il suo interesse per il panorama fieristico internazionale?

NürnbergMesse Italia è la filiale italiana del gruppo fieristico tedesco NürnbergMesse, tra i primi quindici organizzatori di eventi al mondo. La nostra attività si concentra sull’organizzazione di fiere specializzate in Italia e sulla promozione, sul mercato italiano, delle manifestazioni del gruppo che si tengono a Norimberga e in vari paesi del mondo. Il panorama fieristico internazionale è nel nostro DNA. Crediamo fortemente nella forza degli eventi come acceleratori di relazioni, innovazione e business a livello globale.

Perché una realtà prestigiosa come NürnbergMesse ha scelto di investire proprio sull’Italia?

L’Italia è uno dei mercati industriali più dinamici d’Europa, con distretti produttivi fortemente specializzati e una cultura imprenditoriale orientata all’innovazione. Inoltre, è il Paese maggiormente rappresentato alle fiere di Norimberga. Per NürnbergMesse, quindi, investire in Italia significa essere presenti in un contesto ad alto potenziale, supportando da vicino le imprese italiane nel dialogo con i mercati esteri e valorizzando le eccellenze locali attraverso la partecipazione a eventi fieristici internazionali. La presenza di una filiale diretta consente di lavorare in stretta sinergia con il territorio, cogliendone esigenze e opportunità in modo tempestivo grazie a un team 100% italiano.

Come è maturato in NürnbergMesse Italia l’intento di organizzare una manifestazione quale “Focus on PCB”?

L’idea di “Focus on PCB” è nata dall’ascolto attento del settore e dalla constatazione che in Europa mancava un evento fieristico realmente verticale dedicato al mondo dei circuiti stampati. Le imprese del comparto sentivano l’esigenza di un punto d’incontro specializzato, capace di valorizzare le competenze tecniche e favorire un confronto diretto tra produttori, fornitori e clienti. Da qui la nostra decisione di mettere a disposizione il nostro know-how di organizzatore e, insieme al Gruppo PCB di Assodel, costruire un format fieristico nuovo, interamente dedicato alla filiera del PCB, con un taglio tecnico e internazionale, pensato per dare voce e visibilità a un comparto strategico ma spesso poco raccontato.

Qual è l’impatto del settore dei circuiti stampati in ambito fieristico?

Il settore dei circuiti stampati rappresenta una base tecnologica essenziale per moltissime applicazioni industriali, dalla mobilità elettrica all’automazione, dall’aerospazio al medicale. In ambito fieristico, però, è stato a lungo inglobato in eventi più generici sull’elettronica, perdendo visibilità. Con “Focus on PCB” abbiamo voluto cambiare prospettiva: offrire uno spazio dedicato, altamente tecnico, dove gli attori della filiera possano incontrarsi, aggiornarsi e sviluppare nuove sinergie. Questo approccio verticale valorizza il settore e contribuisce a rafforzarne la riconoscibilità anche a livello europeo.

Come vedete le imprese italiane specializzate nel settore PCB, alla luce della vostra esperienza?

Le imprese italiane del settore PCB si distinguono per l’alto livello di specializzazione, la capacità di adattamento e l’approccio orientato alla qualità. Pur operando in un contesto competitivo e spesso sbilanciato verso grandi player internazionali, molte aziende italiane riescono a mantenere una forte identità, grazie all’innovazione di processo e alla flessibilità produttiva. Con “Focus on PCB” vogliamo offrire loro non solo una vetrina, ma anche un ambiente tecnico e professionale in cui potersi raccontare, confrontare e crescere nel dialogo con il mercato globale.

Stefania Calcaterra, ci racconta invece da dove nasce l’esigenza di rivolgersi a un servizio di interpreti e traduttori in occasione di “Focus on PCB”?

“Focus on PCB” è una manifestazione dal respiro internazionale, sia per la composizione del pubblico che per il profilo dei relatori e degli espositori. I contenuti trattati durante convegni e forum sono altamente tecnici e specifici, spesso espressi con linguaggi settoriali complessi. È quindi fondamentale garantire una traduzione puntuale e competente, che non si limiti alla semplice resa linguistica, ma che trasmetta con precisione il significato e il valore delle informazioni. Da qui nasce la scelta di affidarci a professionisti del settore, in grado di interpretare con accuratezza e sensibilità contenuti spesso molto articolati.

Perché NürnbergMesse Italia ha scelto AMI – Associazione Milano Interpreti?

Collaboriamo da anni con AMI e abbiamo sempre trovato nei suoi professionisti un’elevata preparazione tecnica, una profonda conoscenza delle dinamiche fieristiche e una grande affidabilità operativa. In un settore come quello dei circuiti stampati, dove il linguaggio è fortemente specialistico, non c’è spazio per l’improvvisazione: servono interpreti capaci di entrare nel merito dei contenuti, restituendoli in modo chiaro e preciso. AMI rappresenta per noi una garanzia di qualità e continuità, elementi fondamentali per offrire un’esperienza realmente professionale ai partecipanti della fiera.

In che modo il ruolo di interpreti e traduttori può incidere sulla vostra presenza in fiera? Quale messaggio volete trasmettere attraverso la partnership con AMI?

Un interprete preparato riesce a dare struttura e coerenza a un intervento, rendendo comprensibile e fruibile il contenuto tecnico per tutti i partecipanti, anche nelle occasioni in cui il relatore non si esprime in maniera eccelsa. Questo ha un impatto diretto sulla riuscita degli appuntamenti formativi e sulla percezione complessiva della fiera. Investire in un servizio di interpretariato professionale significa, per noi, affermare un modello di accoglienza che punta all’eccellenza e all’inclusione.

Ci racconta un esempio per comprendere meglio l’importanza di questa collaborazione linguistica?

Un esempio concreto riguarda alcune conferenze in cui i relatori, spesso ingegneri con grande competenza tecnica ma non oratori professionisti, si sono trovati a parlare in pubblico con un certo livello di emozione o con uno stile comunicativo molto personale, talvolta ricco di digressioni ed espressioni colloquiali. In questi casi, la presenza di interpreti professionisti si è rivelata fondamentale: hanno saputo riorganizzare il discorso in tempo reale, mantenendone il senso, valorizzandone i contenuti chiave e trovando persino il modo di rendere, in inglese, l’ironia trasmessa dal relatore con espressioni molto particolari. È proprio in queste situazioni che si coglie la differenza tra un servizio linguistico generico e uno realmente specializzato.

Quanto è importante avere al proprio fianco degli interpreti specializzati, in un settore altamente tecnico come quello dei circuiti stampati?

È fondamentale. Gli interpreti sono professionisti in grado di comprendere al volo i concetti chiave e restituirli in modo preciso e accessibile. Nel settore dei circuiti stampati, dove ogni termine ha un significato specifico e ogni dettaglio può fare la differenza, è indispensabile lavorare con interpreti che conoscano a fondo la materia. La loro preparazione tecnica è ciò che consente a tutti i partecipanti, indipendentemente dalla lingua, di accedere pienamente ai contenuti e trarre valore dall’esperienza fieristica.

Domanda di rito: come immaginate il post “Focus on PCB”?

Ci aspettiamo che la prossima edizione di “Focus on PCB” confermi il trend di crescita che ci accompagna fin dal debutto. Il nostro obiettivo è consolidarne il ruolo come punto di riferimento europeo per il settore dei circuiti stampati, puntando sempre più su contenuti di qualità, una presenza internazionale significativa e il coinvolgimento attivo di tutta la filiera.

Il post fiera, per noi, è un momento importante: si tirano le somme, si raccolgono feedback, si analizza ciò che ha funzionato e ciò che può essere migliorato. Ma è anche, diciamolo, l’occasione per riprendere fiato dopo mesi intensi e carichi di impegno… prima di rimettersi subito al lavoro per l’edizione successiva!

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